Progetto teatrale “Locanda vall’Inferno”
Il teatro, un edificio ideato per la nascita di rappresentazioni teatrali e sceniche, si possono osservare spettacoli e guardare attentamente esibizioni. ma il vero fine del teatro non è pensare a come svolgere un vero capolavoro, ma far svanire le ansie e le paure degli studenti, farli diventare più estroversi e sicuri di se stessi, trasformarli nella parte migliore di loro e mostrare solo il lato positivo nelle cose. Il teatro può veramente cambiarti, soprattutto di carattere, e se vuoi che accada, allora è meglio cominciare a girare qualche scena.
Il progetto teatrale “Locanda vall’Inferno” è partito verso gli ultimi di novembre 2021 sotto la guida del prof Cristian Conti che ha diretto personalmente tutto il percorso, con l’aiuto della prof Elena Bizziccheri, fino ai primi di giugno 2022, dove ha preso luogo la “prima” della nostra rappresentazione in pubblico, al padiglione di Morciano di Romagna.
Per approfondire meglio questo progetto, abbiamo intervistato I protagonisti della rappresentazione. Iniziamo con Virgilio interpretato da Laura, ebbene sì un ruolo maschile assegnato ad una ragazza. Laura ci racconta la sua esperienza con il teatro, ci dice che non aveva mai fatto teatro prima, ma si è incuriosita dopo la proposta del prof Conti e ha deciso di intraprendere questo percorso. Il suo ruolo nella commedia è molto interessante, interpreta Virgilio, colui che dovrebbe simboleggiare la Ragione di Dante, in realtà sarà tutto il contrario, Virgilio infatti è vecchio e cieco, ha problemi di memoria e la maggior parte delle volte si addormenta nel bel mezzo di un discorso o di una scena….chissà magari era veramente così?
Passiamo poi alla cosiddetta donna del Paradiso: Beatrice, interpretata da Nensi, la quale ci dice di non aver mai fatto teatro vero e proprio, ha partecipato però a qualche piccola recita scolastica. Nensi ci dice di essere stata catturata da questo nuovo progetto, ne era incuriosita e voleva provare qualcosa di nuovo, non credo si sarebbe mai immaginata di diventare la protagonista della commedia. Parliamo del suo personaggio: Beatrice, in questa opera è una locandiera, vivace e sopratutto ha il pugno di ferro, comanda tutto e tutti, soprattutto suo marito che a volte non sempre esegue le cose come dovrebbe. Nella commedia Beatrice è innamorata di Dante, ma cerca di nascondere i suoi sentimenti davanti al marito, anche se il finale ci svelerà che i due amanti avranno il loro lieto fine.
Infine, ecco a voi l’anima della festa, il protagonista: Dante Alighieri interpretato dal mitico Davide. Davide ci dice di essere entusiasta per questa commedia, e che non avrebbe mai pensato di diventare il protagonista. Ci confessa di aver già avuto esperienze in passato con il teatro, la sua è una vera e propria passione coltivata nel tempo. Le autrici dell’articolo si permettono di fare una piccola digressione: Davide ha interpretato alla perfezione il ruolo di Dante, era come se la parte gli fosse stata cucita addosso, infatti ha fatto impazzire il pubblico. Ritorniamo però sulla ” retta via” e parliamo del suo personaggio, il quale in realtà non ha subito cambiamenti, Dante infatti è ospite alla Locanda della sua donna-angelo dove qui piano piano incontra i personaggi che sono stati rinchiusi nell’inferno: Paolo e Francesca, Giangiotto, Ciacco, Ulisse e i suoi marinai, Papà Bonifacio VIII e le sue suorette non proprio scolastiche.
Un’opera con i fiocchi ringraziamo il prof Conti per questa meravigliosa esperienza; piccola parentesi quest’opera è stata scritta dal prof ed era già andata in scena nel 2019, ed è stata poi riproposta appunto nel 2021. Ringraziamo la prof Bizzicheri, la spalla destra del registra, che ha saputo fornire si ragazzi meravigliosi consigli su come affrontare la paura del palco e su come attirare al meglio l’attenzione del pubblico.
Un ultimo ringraziamento agli attori che hanno dedicato il loro tempo, e la loro anima per questo spettacolo. Speriamo di vederne un’altro alla fine di questo anno scolastico!
Sofia Rossi e Angelica Signoretti