Nella giornata del 15 Dicembre le classi 2R e 3P si sono recate a Bologna. Là hanno visitato la mostra internazionale “Real Bodies Experience”, ovvero una mostra sul corpo umano contenente veri corpi donati alla scienza e anche oggetti per gli interventi risalenti anche a molti anni fa.

La mostra si trova nel centro della città più conosciuta della nostra regione, dopo una passeggiata sotto i portici bolognesi si trova un manifesto che ci indica il luogo della mostra.

Appena entrati ci si trova davanti ad un corpo di donna a cui è stata fermata la decomposizione, in questa stanza ci viene anche posta una domanda: Cosa si prova a morire? Ormai tutti almeno una volta ci siamo fatti questa domanda, perché la morte è una delle paure maggiori che perseguita la vita umana, ma la scienza ci spiega che è impossibile conoscere la risposta. La guida ci ha poi fatto iniziare il nostro percorso alla scoperta approfondita del nostro corpo e della nostra storia. La stanza che segue, infatti, mostra l’impalcatura del nostro intero sistema: le ossa. Se ci pensiamo, le ossa sono infatti, alcune delle parti che cambiano maggiormente dall’ infanzia fino all’età adulta. In questa stanza vengono mostrate nel dettaglio le ossa che compongono il nostro cranio e anche le varie modalità in cui la nostra colonna vertebrale può estendersi. Se vi state chiedendo come è possibile conservare questi corpi, viene utilizzato un processo di plastinazione: al corpo morto vengono iniettati dei fluidi che fermano la decomposizione. 

Tornando al nostro museo, possiamo alla prossima stanza,  dove ci vengono illustrati i muscoli del nostro corpo  dove dobbiamo fare delle importanti differenze. Partiamo dicendo che il nostro corpo ha queste possibilità di movimento grazie ai muscoli che si dividono in volontari e involontari. A loro volta i muscoli hanno una loro struttura che li differenzia e possono essere strati lisci e infine il muscolo che forma il nostro cuore ovvero  cardiaco. 

In seguito ci spostiamo nella stanza che segue, ovvero la stanza dell’apparato digerente: dove ci vengono mostrati i vari organi che permettono la digestione. E inoltre ci vengono mostrate le ghiandole che che compongono il nostro sistema, in particolare le più importanti: il fegato la ghiandola più grande del corpo e il pancreas. Collegata ad essa, si trovano le sezioni dei polmoni e della vescica. La parte riguardante i polmoni è molto interessante poiché vengono comparati i polmoni di un fumatore quindi completamente anneriti, al contrario di quelli di un non fumatore che rimangono apparentemente impuri seppur non come qualcuno che ha consumato molte sigarette. 

In seguito, abbiamo visitato una stanza dedicata alla pelle, dove viene proprio esposta in una teca la pelle umana. 

Poi entriamo nella stanza della riproduzione, dove ci viene raccontata l’anatomia dei nostri organi riproduttivi, maschili e femminili; sempre in questa stanza troviamo due corpi intenti a baciarsi che ha affascinato molte persone. In relazione a questa stanza troviamo una stanza legata ai feti e ai bambini, dove si vedono i vari stadi della crescita di un organismo, che poi diventerà un bambino. In pratica l’inizio della nostra vita. 

Parlando di cose più recenti, nella stanza seguente troviamo la storia correlata alle protesi: teche con quelle più antiche, ma anche strutture robotiche molto moderne. E’ una stanza che affascina molto perché mostra la crescita nel campo digitale e robotico che abbiamo assunto con il passare dei decenni, aggiungendo anche il fascino del nostro corpo con le protesi gambali che nonostante abbiano lo stesso aspetto delle nostre gambe ma con un meccanismo molto complesso dietro e studi approfonditi.

Nella stanza seguente, sono stati esposti gli organi che trasportano il sangue al nostro corpo, dove poi ci viene esposto un approfondimento sulle cellule e quali sono le loro funzioni, per esempio ci è stato spiegato come agiscono le nostre cellule ad esempio quando ci facciamo male e come il sangue sia la prima forma di guarigione e come il sangue tramite vene e arterie arriva al cuore diviso in due, dove il sangue si divide tra sporco e pulito dalle varie impurità. In questa stanza ci viene esposto chiaramente anche il cuore organo fondamentale per la vita. 

Passiamo, infine, all’ultima stanza del museo, ovvero quella dedicata al sistema nervoso dove è stato esposto ovviamente il nostro cervello e tutti i nervi che partono da esso e si propagano per il nostro corpo. Le cellule che compongono il sistema nervoso sono dette neuroni, le quali portano le informazioni per tutto il nostro corpo, possono unirsi tra loro tramite alcuni collegamenti detti sinapsi. I nervi corporei sono stati esposti in una teca al centro della sala. 

Possiamo quindi dire che questo museo ci ha arricchito dal punto di vista culturale e dal punto di vista scolastico ed educativo ma ci ha anche aperto la mente, pensando semplicemente a quanto sia evoluta ora la scienza, e possa quindi permettersi di esporre dei corpi umani veri, chiaramente dopo la morte dell’individuo, in modo da studiarli e sperimentare nuove tecniche di conservazione. Inoltre il museo è un luogo aperto agli studenti delle facoltà di medicina che possono studiare tutto ciò che riguarda il corpo umano e anche decidere di proporsi come guida del museo. 

Insomma un’esperienza irripetibile che almeno ognuno di noi dovrebbe fare bella vita, in modo da essere consapevoli al 100% di cosa ci sia nel nostro corpo, e capire al meglio per esempio come curarci in un determinato punto ora che ne conosciamo la struttura. 

Ringraziamo quindi chi ci ha dato questa opportunità e vi consigliamo di visitare la mostra.

Evelin Pasetti e Angelica Signoretti 2R 

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